GINOSA-OTRANTO 0-3 Il Ginosa paga per i troppi errori in fase di finalizzazione. Terna arbitrale inadeguata per la categoria.
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GINOSA: Gallitelli, Cimarrusti, Di Marco (25’ st Coronese), Dentamaro, Donvito, Chiochia, Pulpito (40’ st Verdano), Romeo (25’ st Caponero), Vapore, Richella (10’ st Serafino), Schembri (40’ st Palumbo). A disp.: Di Anna, Pignatale, Sergio, D’Angelo. All. Vincenzo Pizzulli
CITTA’ DI OTRANTO: Caroppo, Angelini (42’ st Cariddi), Mancarella, Valentini, Frisco (38’ st Liquori), Cisternino (45’ st Faggiano), Plevi, Mariano, Trove (31’ st Nicolazzo), Gallo (36’ st Assalve), Tourè. A disp.: Recchia, Albino, Borneo, Piscopo. All. Tartaglia
ARBITRO: Ernesto Lepera di Rossano (Assistenti: Gabriele Lovecchio e Stefano Sibilio di Brindisi).
RETI: pt 35’ Frisco; st 33’ e 35’ Tourè.
NOTE: Ammoniti Di Marco, Dentamaro, Donvito e Vapore (G), Cisternino (O). Espulso al 18’ st Vapore (G) per somma di ammonizioni.
GINOSA – Sconfitta interna pesante per un Ginosa che non meritava un passivo così troppo severo. Se nei primi dieci minuti i padroni di casa, quando hanno avuto due occasioni nitide, avrebbero sbloccato il risultato, forse il match avrebbe preso un’altra piega ma nel calcio conta la concretezza e purtroppo i ginosini non sono stati cattivi sottoporta. Parte dalla panchina il neo attaccante Paolo Serafino che, entrato nella ripresa, ha dato un po’ di vivacità in avanti. Da sottolineare la prestazione non all’altezza del direttore di gara che, in alcuni episodi, ha usato “due pesi e due misure”. Prima frazione equilibrata dove si registrano due occasioni per parte, con ospiti più concreti. Parte deciso il Ginosa che al 6’ si divora il vantaggio con Vapore il quale, da buona posizione, angola troppo la mira con la sfera che si spegne di poco a lato. Gli uomini del tecnico Pizzulli insistono e due minuti dopo (8’) è Richella a tentare la via della rete con un tiro maligno a giro, appena dentro l’area, sul quale è superlativo Caroppo. I leccesi, alla distanza, crescono ed al 35’ trovano il vantaggio grazie a Frisco che, dai venti metri, lascia partire una rasoiata che trafigge Gallitelli. I biancazzurri di casa (in maglia gialla) accusano leggermente il colpo ed al 40’ rischiano di subire il raddoppio quando Tourè raccoglie un invito di Gallo ed incorna sottoporta trovando la risposta provvidenziale di Gallitelli che tiene in partita i suoi. Nella ripresa ci si attende una reazione più concreta del Ginosa, ma l’Otranto tiene bene il campo e risulta pungente in avanti. Al minuto 10 il tecnico ginosino manda nella mischia il neo attaccante Serafino al quale bastano pochi minuti per imprimere sulla gara. Corre il minuto 14 quando Serafino effettua un bel traversone dall’out destro trovando in area Vapore, il quale entra in contatto con Angelini inducendo l’arbitro ad assegnare il penalty: Dentamaro, dal dischetto, si fa ipnotizzare da Caroppo che respinge, fallendo la ghiotta occasione del possibile pari che avrebbe potuto dare una svolta al match. I padroni di casa vanno in affanno e gli ospiti affondano i colpi. Al 33’ la compagine leccese trova il raddoppio con Tourè che, al limite, si accentra e scarica un destro fulmineo che non lascia scampo a Gallitelli, mentre al 35’ arriva il tris firmato sempre dal numero 11 idruntino che riprende una respinta della traversa infilando sottoporta. Alla fine un ko (l’ottavo stagionale) che non giova né al morale e tantomeno ad una classifica deficitaria. Ora serve rialzare la testa e pensare alla trasferta insidiosa di Avetrana, per l’ultima di andata, con l’intento di conquistare un risultato positivo.
Domenico Ranaldo
CITTA’ DI OTRANTO: Caroppo, Angelini (42’ st Cariddi), Mancarella, Valentini, Frisco (38’ st Liquori), Cisternino (45’ st Faggiano), Plevi, Mariano, Trove (31’ st Nicolazzo), Gallo (36’ st Assalve), Tourè. A disp.: Recchia, Albino, Borneo, Piscopo. All. Tartaglia
ARBITRO: Ernesto Lepera di Rossano (Assistenti: Gabriele Lovecchio e Stefano Sibilio di Brindisi).
RETI: pt 35’ Frisco; st 33’ e 35’ Tourè.
NOTE: Ammoniti Di Marco, Dentamaro, Donvito e Vapore (G), Cisternino (O). Espulso al 18’ st Vapore (G) per somma di ammonizioni.
GINOSA – Sconfitta interna pesante per un Ginosa che non meritava un passivo così troppo severo. Se nei primi dieci minuti i padroni di casa, quando hanno avuto due occasioni nitide, avrebbero sbloccato il risultato, forse il match avrebbe preso un’altra piega ma nel calcio conta la concretezza e purtroppo i ginosini non sono stati cattivi sottoporta. Parte dalla panchina il neo attaccante Paolo Serafino che, entrato nella ripresa, ha dato un po’ di vivacità in avanti. Da sottolineare la prestazione non all’altezza del direttore di gara che, in alcuni episodi, ha usato “due pesi e due misure”. Prima frazione equilibrata dove si registrano due occasioni per parte, con ospiti più concreti. Parte deciso il Ginosa che al 6’ si divora il vantaggio con Vapore il quale, da buona posizione, angola troppo la mira con la sfera che si spegne di poco a lato. Gli uomini del tecnico Pizzulli insistono e due minuti dopo (8’) è Richella a tentare la via della rete con un tiro maligno a giro, appena dentro l’area, sul quale è superlativo Caroppo. I leccesi, alla distanza, crescono ed al 35’ trovano il vantaggio grazie a Frisco che, dai venti metri, lascia partire una rasoiata che trafigge Gallitelli. I biancazzurri di casa (in maglia gialla) accusano leggermente il colpo ed al 40’ rischiano di subire il raddoppio quando Tourè raccoglie un invito di Gallo ed incorna sottoporta trovando la risposta provvidenziale di Gallitelli che tiene in partita i suoi. Nella ripresa ci si attende una reazione più concreta del Ginosa, ma l’Otranto tiene bene il campo e risulta pungente in avanti. Al minuto 10 il tecnico ginosino manda nella mischia il neo attaccante Serafino al quale bastano pochi minuti per imprimere sulla gara. Corre il minuto 14 quando Serafino effettua un bel traversone dall’out destro trovando in area Vapore, il quale entra in contatto con Angelini inducendo l’arbitro ad assegnare il penalty: Dentamaro, dal dischetto, si fa ipnotizzare da Caroppo che respinge, fallendo la ghiotta occasione del possibile pari che avrebbe potuto dare una svolta al match. I padroni di casa vanno in affanno e gli ospiti affondano i colpi. Al 33’ la compagine leccese trova il raddoppio con Tourè che, al limite, si accentra e scarica un destro fulmineo che non lascia scampo a Gallitelli, mentre al 35’ arriva il tris firmato sempre dal numero 11 idruntino che riprende una respinta della traversa infilando sottoporta. Alla fine un ko (l’ottavo stagionale) che non giova né al morale e tantomeno ad una classifica deficitaria. Ora serve rialzare la testa e pensare alla trasferta insidiosa di Avetrana, per l’ultima di andata, con l’intento di conquistare un risultato positivo.
Domenico Ranaldo