GINOSA - RACALE 1-1 Ginosa beffato all'ultimo minuto
GINOSA: Pizzaleo, Cimmarusti (1’ st Gallitelli), Fede, Partipilo, Chiochia, Pinto, Richella (1’ st Coronese), Soriano (18’ st Schirizzi), Genchi, Vapore (27’ st Thiam), Gatto. A disp.: Di Anna, Pignatale, Cardinale, Sergio, Verdano. All. Passariello
ATL. RACALE: Ferraris, Manca (21’ st Dambros), Fabiani, Milessi, Moran Blanco, Giglio, Pennetta (42’ st Parlati), Flordelmundo, Latorre, Romano (21’ st Almeyra), Gravina (30’ st Castellaneta). A disp.: G. Centonze, Baldari, Pizzo, F. Centonze, Balanda. All. Calabuig
ARBITRO: Fabrizio Consales di Foggia (Assistenti: Giuseppe Garofalo e Michele Spalierno di Bari).
RETI: pt 8’ Genchi (G), 45’ Dambros (AR).
NOTE: Ammoniti Pinto (G). Espulsi: al 48’ st Partipilo (G) per somma di ammonizioni, a fine gara Fede (G) e Almeyra (AR).
GINOSA – Non basta una rete di Genchi nei primi minuti di gara a portare in porto la quarta vittoria di fila: il Racale pareggia a tempo scaduto, come nel match di andata, beffando ancora una volta i ginosini. Gara dai due volti quella disputata dai biancazzurri (quest’oggi in maglia gialla) con un primo tempo sugli scudi ed una ripresa sottotono, in cui gli ospiti sono stati più intraprendenti. Prima frazione di marca ginosina con la rete del vantaggio e diverse occasioni da rete non concretizzate per arrotondare il risultato. Partenza determinata dei padroni di casa che al minuto 8 sbloccano il risultato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Partipilo, Ferraris sbaglia l’uscita ed il capitano biancazzurro Genchi incorna sottomisura gonfiando la rete. Passano quattro minuti (12’) e Gatto scende come un treno sull’out destro crossando in area un invitante pallone per l’inzuccata imperiosa di Genchi, con la sfera che si spegne di poco a lato. Gli uomini del tecnico Passariello premono ed al 15’, su azione di rimessa, Genchi trova l’imbucata per Vapore il cui tiro ravvicinato supera in uscita Ferraris ma un difensore respinge sulla linea evitando il peggio. Al 21’ break degli ospiti con un diagonale velenoso ravvicinato di Latorre sul quale è superlativo Pizzaleo a deviare in angolo. Al minuto 33 ancora padroni di casa pericolosi: Gatto, sull’out destro, imbecca Genchi al limite che con un gran sinistro al volo chiama l’estremo difensore leccese agli straordinari. Nella ripresa i biancazzurri hanno un leggero calo, mentre il Racale si dimostra intraprendente entrando in campo con un piglio diverso, trovando il pari a tempo scaduto. Partenza decisa degli ospiti che al 4’ vanno vicini al pari con una sassata dai venticinque metri di Milessi che si stampa sulla traversa. La compagine leccese prende coraggio ed al 27’ il neo entrato Dambros si divora la rete del pari quando raccoglie un cross dal fondo e sottomisura alza leggermente la mira graziando i padroni di casa. Il Ginosa non riesce ad imbastire trame di gioco utili a creare pericoli dalle parti di Ferraris ed il risultato resta sempre in bilico. Nonostante una leggera sofferenza, i biancazzurri riescono a tenere botta alle offensive avversarie, ma al 45’ arriva la beffa del pari ospite: su un lancio dalle retrovie, Dambros buca la difesa ginosina e con un pallonetto supera Pizzaleo in uscita riequilibrando il match. Durante l’esultanza, alcuni giocatori ospiti sbeffeggiano la panchina di casa ed in particolare il tecnico Passariello: gesti poco consoni al gioco del calcio. Al minuto 48’ i padroni di casa restano in dieci per il doppio giallo rimediato da Partipilo, ma il risultato non cambia sino alla fine. Da registrare a fine gara scene inqualificabili di alcuni giocatori del Racale ed in particolare del numero 20 Almeyra che si rende protagonista di alcuni gesti poco corretti innescando una mini-rissa senza conseguenze: un match tranquillo rovinato a fine gara dal comportamento poco consono alle regole del fair-play che non ha nulla a che vedere con il gioco del calcio. Domenica il campionato si ferma per la gara di andata della finale di Coppa Italia regionale di Eccellenza ed alla ripresa (domenica 28 Gennaio) il Ginosa recherà visita al Novoli nel match serale (fischio d’inizio ore 19:00), con l’obiettivo di portare a casa il massimo risultato utile e dare continuità alla striscia positiva di risultati.
Domenico Ranaldo
ATL. RACALE: Ferraris, Manca (21’ st Dambros), Fabiani, Milessi, Moran Blanco, Giglio, Pennetta (42’ st Parlati), Flordelmundo, Latorre, Romano (21’ st Almeyra), Gravina (30’ st Castellaneta). A disp.: G. Centonze, Baldari, Pizzo, F. Centonze, Balanda. All. Calabuig
ARBITRO: Fabrizio Consales di Foggia (Assistenti: Giuseppe Garofalo e Michele Spalierno di Bari).
RETI: pt 8’ Genchi (G), 45’ Dambros (AR).
NOTE: Ammoniti Pinto (G). Espulsi: al 48’ st Partipilo (G) per somma di ammonizioni, a fine gara Fede (G) e Almeyra (AR).
GINOSA – Non basta una rete di Genchi nei primi minuti di gara a portare in porto la quarta vittoria di fila: il Racale pareggia a tempo scaduto, come nel match di andata, beffando ancora una volta i ginosini. Gara dai due volti quella disputata dai biancazzurri (quest’oggi in maglia gialla) con un primo tempo sugli scudi ed una ripresa sottotono, in cui gli ospiti sono stati più intraprendenti. Prima frazione di marca ginosina con la rete del vantaggio e diverse occasioni da rete non concretizzate per arrotondare il risultato. Partenza determinata dei padroni di casa che al minuto 8 sbloccano il risultato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Partipilo, Ferraris sbaglia l’uscita ed il capitano biancazzurro Genchi incorna sottomisura gonfiando la rete. Passano quattro minuti (12’) e Gatto scende come un treno sull’out destro crossando in area un invitante pallone per l’inzuccata imperiosa di Genchi, con la sfera che si spegne di poco a lato. Gli uomini del tecnico Passariello premono ed al 15’, su azione di rimessa, Genchi trova l’imbucata per Vapore il cui tiro ravvicinato supera in uscita Ferraris ma un difensore respinge sulla linea evitando il peggio. Al 21’ break degli ospiti con un diagonale velenoso ravvicinato di Latorre sul quale è superlativo Pizzaleo a deviare in angolo. Al minuto 33 ancora padroni di casa pericolosi: Gatto, sull’out destro, imbecca Genchi al limite che con un gran sinistro al volo chiama l’estremo difensore leccese agli straordinari. Nella ripresa i biancazzurri hanno un leggero calo, mentre il Racale si dimostra intraprendente entrando in campo con un piglio diverso, trovando il pari a tempo scaduto. Partenza decisa degli ospiti che al 4’ vanno vicini al pari con una sassata dai venticinque metri di Milessi che si stampa sulla traversa. La compagine leccese prende coraggio ed al 27’ il neo entrato Dambros si divora la rete del pari quando raccoglie un cross dal fondo e sottomisura alza leggermente la mira graziando i padroni di casa. Il Ginosa non riesce ad imbastire trame di gioco utili a creare pericoli dalle parti di Ferraris ed il risultato resta sempre in bilico. Nonostante una leggera sofferenza, i biancazzurri riescono a tenere botta alle offensive avversarie, ma al 45’ arriva la beffa del pari ospite: su un lancio dalle retrovie, Dambros buca la difesa ginosina e con un pallonetto supera Pizzaleo in uscita riequilibrando il match. Durante l’esultanza, alcuni giocatori ospiti sbeffeggiano la panchina di casa ed in particolare il tecnico Passariello: gesti poco consoni al gioco del calcio. Al minuto 48’ i padroni di casa restano in dieci per il doppio giallo rimediato da Partipilo, ma il risultato non cambia sino alla fine. Da registrare a fine gara scene inqualificabili di alcuni giocatori del Racale ed in particolare del numero 20 Almeyra che si rende protagonista di alcuni gesti poco corretti innescando una mini-rissa senza conseguenze: un match tranquillo rovinato a fine gara dal comportamento poco consono alle regole del fair-play che non ha nulla a che vedere con il gioco del calcio. Domenica il campionato si ferma per la gara di andata della finale di Coppa Italia regionale di Eccellenza ed alla ripresa (domenica 28 Gennaio) il Ginosa recherà visita al Novoli nel match serale (fischio d’inizio ore 19:00), con l’obiettivo di portare a casa il massimo risultato utile e dare continuità alla striscia positiva di risultati.
Domenico Ranaldo